Se solo il pensiero dell’estate alle porte ti fa iniziare a sudare, allora è arrivato il momento di dedicare un po’ di tempo all’elettrodomestico che ti permetterà di affrontare la stagione con il minimo stress: il condizionatore. In particolare, oggi vogliamo darti alcuni consigli per la corretta manutenzione, una procedura che tanti trascurano fino a quando l’elettrodomestico non si guasta all’improvviso.
Come funzionano manutenzione ordinaria o programmata?
Iniziamo dicendo che manutenzione ordinaria e programmata sono la stessa cosa e che la loro frequenza, così come gli interventi da effettuare sono chiaramente indicati nel libretto che ti è stato fornito dal tecnico al termine dell’installazione del tuo impianto.
Il primo intervento è, sicuramente, la pulizia del motore, che va sempre eseguita in profondità, soprattutto quando l’unità esterna è particolarmente esposta agli agenti atmosferici, poiché le impurità come foglie e detriti che si depositano all’interno possono trasformarsi nel tempo in vere e proprie ostruzioni, che costringono il condizionatore a un maxi sforzo e portano all’aumento di consumi e rotture potenziali.
Altrettanto importante è la pulizia degli split, che pur essendo dentro l’abitazione accumulano comunque sporco che rischi di respirare al momento dell’accensione. Per eliminare la polvere puoi servirti di un normale aspirapolvere, ma non dimenticare di pulire anche le pareti e le varie componenti interne con un pennellino prima di spruzzare sgrassatore e spray igienizzante per eliminare il più possibile germi e batteri.
A questo punto è arrivato il momento della pulizia dei filtri, che abbiamo già citato nel nostro blog e per la quale è consigliato affidarsi alle istruzioni presenti sul libretto del produttore poiché la procedura varia anche notevolmente a seconda del modello di condizionatore installato.
Per essere certi di contare sulla massima sicurezza anche dal punto di vista igienico è ovviamente possibile delegare pulizia e manutenzione del condizionatore a tecnici specializzati come quelli di ITEI, che verificheranno anche eventuali perdite di gas refrigerante per garantire il corretto funzionamento del tuo impianto di condizionamento.
Manutenzione obbligatoria del condizionatore: chi deve effettuarla?
Il Decreto Legge n.74/2013 ha reso obbligatoria la verifica dell’efficienza energetica per gli impianti che hanno una potenza di climatizzazione estiva superiore a 12 kW (e una termica superiore a 10 kW), indipendentemente dal luogo in cui sono installati (abitazioni, spazi pubblici o locali commerciali).
Le tempistiche variano dai 2 ai 4 anni anche a seconda del tipo di alimentazione e il controllo non può essere fatto in autonomia, ma richiede l’intervento di un tecnico qualificato, che trasmetterà il rapporto conclusivo al catasto degli impianti termici di riferimento per la regione.
Ti ricordiamo che programmare per tempo questa manutenzione obbligatoria è fondamentale perché non avrai solo la certezza di contare su un impianto in perfetta efficienza, ma eviterai anche di incorrere in sanzioni amministrative: contatta i nostri uffici di Milano allo 02 58106432 per ulteriori informazioni o per fissare l’uscita del tecnico.