Guida alla Scelta

La variabile principale è l’arredo in cui gli elettrodomestici devono inserirsi e la loro estetica, le prestazioni non presentano differenze di rilievo. Quelli a libera installazione, oggi principalmente lavatrici e frigoriferi, meno frequenti le cucine, hanno meno vincoli di spazio e di posizionamento, pur dovendo considerare alcuni aspetti come ad esempio l’aerazione necessaria per il frigorifero o la distanza tra cucina e cappa. Gli elettrodomestici da incasso sono esteticamente curati e si trovano spesso già inseriti negli ambienti attrezzati che si acquistano. Richiedono semplicemente più attenzione in fase di sostituzione, perché occorre tenere presenti le precedenti dimensioni dell’area di incasso o ricorrere a modifiche fatte fare da aziende qualificate come ITEI.

A determinare questa scelta sono in primo luogo l’estensione dello spazio da rinfrescare e in secondo luogo la possibilità di installare unità esterne su terrazzi, balconi o facciate degli edifici. Fatte queste considerazioni, in un ambiente piccolo un condizionatore portatile può avere certamente una buona resa , non richiederà grossi lavori di installazione e dovrà essere controllato dopo 2-3 anni. In ambienti più grandi le soluzioni murali danno un’ottima resa e, pur essendo un investimento più significativo in termini di installazione, se correttamente posizionati avranno bisogno di una revisione solo dopo 7 o anche 8 anni.

I moderni frigoriferi hanno tutti prestazioni ottime, sia nella resa refrigerante, sia nel risparmio energetico e inoltre hanno vita potenzialmente molto lunga. L’innovativa tecnologia NoFrost evita la formazione di ghiaccio e quindi evita di dover scongelare ciclicamente il comparto freezer. È molto comoda, ma rende anche l’elettrodomestico un po’ più delicato dal punto di vista delle componenti. I normali frigoriferi hanno una resistenza maggiore, ma richiedono più attenzione da parte di chi li utilizza ogni giorno e soprattutto, periodicamente il comparto freezer deve essere scongelato.

Da alcuni anni tutti gli elettrodomestici sono corredati da una etichetta che evidenzia il consumo energetico dichiarato dal produttore basandosi su una scala in cui il consumo più basso e quindi la maggiore efficienza energetica è indicata dalla lettera A e dalle sue varianti A+ e A++ e A+++ già presenti sul mercato per elettrodomestici come frigoriferi o lavatrici. Le lettere B-C-D indicano consumi sempre crescenti, che ovviamente si ripercuotono in concreto in bollette elettriche decisamente più salate.

Uno degli elettrodomestici più utilizzati è la lavatrice; come scegliere la lavatrice più adatta per le proprie esigenze? Esistono diversi modelli di lavatrice:

• a carico frontale
• a carico dall’alto, ideale per chi ha poco spazio
• slim, arriva fino a 46 cm di profondità, anche questa adatta per gli spazi piccoli

Altezza, larghezza e profondità possono variare nei diversi modelli, in base allo spazio a disposizione di parte con la scelta del modello più adatto.

Riduzione dei consumi e risparmio

Altro fattore molto importante nella scelta di una lavatrice è la classe energetica, consente di ridurre i consumi, come i modelli della classe A+++.

Per un ulteriore risparmio in bolletta meglio utilizzare i programmi che non superano i 40°C. Ricordiamo che il consumo della lavatrice è legato anche all’acqua, circa 40 litri per ogni ciclo di lavaggio.

Oltre all’efficienza energetica indicata in etichetta con scala da A a D, le lavatrici si differenziano per moltissime caratteristiche, tra le quali la capacità di carico, dalle piccole 3 kg agli oltre 10 kg e il numero massimo di giri della centrifuga, che in media è oggi a 1.200 ma può arrivare anche a 1.600 e influenza, ovviamente, anche la silenziosità dell’elettrodomestico. A questo si aggiungono i diversi tipi di carica, frontale – quella classica e più diffusa – o dall’alto, più utilizzata dove ci sono problemi di spazio. In generale, la lavatrice media è oggi una 7 kg a carica frontale, con una centrifuga da 1.200 giri.

Ogni lavatrice ha diversi tipi di programmi, questi possono variare da modello a modello, i più comuni sono i seguenti:

• programma rapido, ciclo di lavaggio di una durata tra i 15 e i 45, per un carico ridotto e indumenti poco sporchi. Questo programma garantisce un risparmio sia di acqua che di energia
• programma per capi delicati, lavaggio a freddo di 30-40 gradi con giri ridotti di centrifuga per evitare il danneggiamento degli indumenti in lana o seta
• programma per capi sportivi, lavaggio approfondito con più fasi di risciacquo, utilizzato per i capi in microfibra che hanno bisogno di un lavaggio approfondito
• programma cotone, lavaggio di capi in cotone con una temperatura variabile dai 30 ai 90°C

Un’altra caratteristica da prendere in considerazione nella scelta della lavatrice è la centrifuga, numero di giri al minuto che non aumentano le prestazioni del lavaggio. I modelli più diffusi sono quelli da 1200 giri al minuto, quelli da 1400 e 1600 sono meno diffusi e anche più costosi.

In questi ultimi anni si ha la preferenza di scegliere forni da incasso, integrati all’interno dell’arredamento della propria cucina. Le misure dei forni sono quasi sempre standard.

Il forno deve avere una funzionalità ottimale sia nella modalità ventilata che statica del forno. La cosa importante sono i programmi di cottura e il programma di autopulitura. Nei forni ad incasso di ultima generazione si hanno dei display digitali dove è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento del forno.

Ogni cucina è strutturata in modo diverso, a seconda del proprio gusto personale si possono avere cucina a isola, angolari, lineari. Una cosa fondamentale è il piano cottura.

Sono diverse le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione, che possono variare in base alle esigenze di ogni famiglia:

• dimensioni del piano cottura;
• numero di fuochi, possono andare dai classici 4 fino a 6;
• tipologia di piano: a gas, a induzione o in vetroceramica.

I piani cottura a induzione sono quelli più moderni, tecnologicamente avanzati che sfruttano l’elettricità per la cottura dei cibi. Sono più efficaci nel raggiungere la temperatura desiderata ma richiedono una potenza maggiore in KW. I più utilizzati rimangono ancora i piani cottura a gas.

La lavastoviglie è diventata un alleato indispensabile in cucina, soprattutto nelle famiglie numerose.

A tal proposito una caratteristica importante è la capienza che va dal lavaggio di 8 coperti a 15, in base al numero di persone in famiglia o dall’utilizzo che se ne fa. Da questo dipendono anche le dimensioni.

Altra caratteristica da non sottovalutare sono i programmi preimpostati che definiscono anche il consumo di acqua per ogni lavaggio: programma di risparmio energetico, lavaggio veloce come funzione rapida, lavaggio pentole…

Anche in questo caso ci sono lavastoviglie da incasso o libera installazione, nella maggior parte dei casi, come per il forno e altri elettrodomestici si predilige la lavastoviglie da incasso, inglobata all’interno dell’arredamento della cucina.

Il forno a microonde è un elettrodomestico molto utilizzato, consente in poco tempo di riscaldare piatti precotti. Spesso è molto più utilizzato del forno.

Anche in questo caso abbiamo la tipologia di forno a microonde da incasso, lo si trova nelle cucine moderne dove viene studiata un’impostazione completa di tutti gli elettrodomestici o, molto spesso in cucina si trovano microonde a libera installazione.

Le caratteristiche che deve avere un forno a microonde:

• scelta tra diversi programmi (cottura e scongelamento), maggiori saranno i programmi più pratico e versatile sarà l’utilizzo del forno a microonde;
• il timer è essenziale;
• possibilità di regolare la potenza, sia del grill che della cottura ventilata. Maggiore è la potenza in W, più velocemente verranno riscaldati i cibi;
• segnali acustici che avvisano il termine della cottura;
• facilità di utilizzo e accessori incorporati.

E il prezzo? Si va dai modelli più economici (e con meno caratteristiche) da 60€ a quelli più performanti che arrivano fino a 400€.